Il giorno del matrimonio, volendo seguire le tradizioni più note, bisognerebbe rispettare alcune “regole”.
Per la sposa
La più conosciuta è quella che deriva da un detto inglese, secondo la quale la sposa dovrebbe indossare qualcosa di vecchio, qualcosa di nuovo, qualcosa di prestato, qualcosa di blu e dovrebbe avere una moneta da sei pence dentro la scarpa oppure qualcosa di regalato (in quanto è difficile procurarsi la moneta).
Il nuovo ed il vecchio vogliono significare il passaggio dalla condizione di signorina alla nuova condizione di moglie.
L’oggetto prestato simboleggia la volontà di avere qualcosa di una persona cara strettamente legato alla cerimonia.
L’oggetto blu deriva dalla tradizione ebraica: il blu simboleggia l’amore, la fedeltà e la purezza.
La moneta da sei pence (o qualcosa di regalato) invece è augurio di ricchezza e prosperità.
Nell’ultimo periodo si è aggiunto anche qualcosa di rosso da indossare, che sta a simboleggiare un augurio di lunga passione e trasgressione.
Per lo sposo
Lo sposo non deve per nessun motivo vedere la sposa sin dal giorno prima del matrimonio, ma dovrà incontrarla solamente giunti in Chiesa. Inoltre, è di cattivo augurio che lo sposo, una volta uscito di casa, torni indietro per qualche dimenticanza.
Lo sposo, una volta giunti nella nuova casa, dovrà prendere in braccio la sposa per attraversare la soglia: secondo tradizione, sarebbe di cattivo augurio che la sposa inciampasse al momento di varcare la porta di casa, in quanto simboleggia l’avversità delle divinità. Il letto nuziale dovrebbe essere preparato da due vergini, e le lenzuola dovrebbero essere assolutamente bianche.